La zona di Guguy sarà proposta come Parco Nazionale e se riuscisse, diventerebbe l’unico sul pianeta di cactus e tabaibas.

Sarebbe il quinto parco nazionale delle isole Canarie.

Il Cabildo di Gran Canaria, il Ministero della Transizione Ecologica del Governo delle Canarie e il Consiglio Comunale di La Aldea hanno iniziato a lavorare sulla proposta del Parco Nazionale di Guguy, a Gran Canaria, che potrebbe essere l’unico al mondo di “cardones y tabaibas” (specie endemiche di Euphorbiae).

Non c’è nessun altro territorio sul pianeta con queste caratteristiche, poiché Guguy non è solo una zona senza edifici o abitazioni, ma anche una delle ultime zone incontaminate dell’isola, il che gli darebbe un valore unico e straordinario.

Con questo, quello di Gran Canaria diventerebbe il quinto Parco Nazionale delle Canarie, il sesto nel caso in cui la proposta in corso di elaborazione per il Mar de las Calmas, su El Hierro, abbia successo.

Questo futuro Parco Nazionale comprende 2.800 ettari, una superficie inferiore a quella stabilita dalla legge, che lo fissa a 5.000 ettari, anche se il Cabildo sta già progettando di acquisire nuovo territorio nella zona di Guguy.

Si pensa anche di ampliare l’area e proteggere lo spazio marittimo, come nel caso del parco marittimo-terrestre delle isole Cies in Galizia.

Il parco nazionale di Guguy sarà il primo ad essere proposto dal governo delle isole Canarie nell’ambito della nuova legislazione che li regola, ha spiegato in una conferenza stampa il ministro canario della transizione ecologica, Juan Antonio Valbuena, che sostiene la proposta in modo “clamoroso e assoluto”.

Le isole Canarie saranno così uno dei territori con più parchi nazionali in Spagna.

Ottenere questa dichiarazione è un processo complesso di protezione della natura, di impegno per il territorio, con un processo che potrebbe durare tra i due anni e mezzo e i quattro anni.

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